Mulino a fuoco

 

Di un arrotino nel Mulino a fuoco
gli anziani raccontavano per gioco
che, sorpreso una sera
dal gelo e la bufera,
morì di freddo nel Mulino a Fuoco.

Nota.
Mulino a fuoco è un toponimo dell’agro di Toro. Deriva i nome da un antico mulino a vapore, poi elettrificato e quindi dismesso. Da sempre in paese, per sottolineare la rigidità, vera o presunta, di certi giorni invernali, si usa ripetere la notizia surreale di uno o addirittura due molaforbici giramondo che appunto per il gran freddo sarebbero morti nel Mulino a fuoco.

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8 commenti su “Mulino a fuoco

  1. anonimo il said:

    Tutti hanno la stessa quantita’ di ghiaccio, i ricchi d’estate i poveri d’inverno.

    Anonimo torese

  2. Torrisi il said:

    Buona settimana, Paesanino.

    Speriamo che il freddo diminuisca e comunque non faccia perire nessun arrotino, neppure per gioco.

    Luca

  3. anonimo il said:

    Paesanino,

    che ne pensi dell’inaugurazione del Centro Caritas nei parcheggi di Toro? Grazie…

    Un amico

  4. maisenzailmare il said:

    Meglio se si fosse fermato al Mulino Bianco, sarebbe passato a miglior vita a pancia piena 😉

    Principessa

  5. Gliorti il said:

    Mio caro amico paesanino, fortunatamente per noi siamo ancora abbastanza, per certi aspetti,”arretrati”…infatti le cose descrivo, ancora avvengono in alcune contrade isolate della mia valle…l’unica cosa che è cambiata è il modo di ammazzare il maiale, non più scannato a crudo, ma intontito con la pistola che usano nei mattatoi, (talvolta rispettiamo qualche disposizione legislativa) e la visita preventiva e post-mortem del suino, effettuata dai veterinari dell’azienda sanitaria (per loro in questo periodo è tutto un correre attraverso le nostre campagne)…per il resto, tutto come ieri, anche il tipo di alimentazione del porco, “scarpe grosse e cervello fino”, san bene come allevare o coltivare quello che loro stessi consumano!

    A presto…..

  6. Paesanino il said:

    Saluto gli amici, in particolare l’amico del commento(#4), al quale preciso:

    – In questa sede, che preferirei riservata alle canzoni, alle favole e alle poesie, non ne penso proprio niente. Comunque non preoccuparti: eventuali mie idee saprò esporle in un luogo adatto. Magari nel guestbook di ToroWeb, dove mi pare si stia sviluppando un dibattito in merito.

    Buonissime cose.

  7. anonimo il said:

    Bravo paesanino!!! “Casa paesanino” non deve diventare luogo per sviluppare dibattiti che andrebbero attuati in altre sedi, vedi guestbook. Un saluto al paesanino, che come ha scritto nel poetbook, ci segue sempre con piacere (mi riferisco a me e ad Incanto lirico), e a tutti i blogger e agli amici frequentatori di Casa paesanino 🙂 Un abbraccio, Abigail

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